7 Trofeo Citta’ di Otricoli
Un bel sole e un asfalto in ottime condizioni hanno fatto da cornice al “7 Trofeo Citta’ di Otricoli” svolto lo scorso weekend presso l’ Autodromo Vallelunga.
Ben 7 le classi in programma e gli oltre 100 piloti non si sono risparmiati nel combattersi sportivamente tra i cordoli del circuito romano. Nella prima gara in programma ovvero il Trofeo Italia Naked 2017 by Chinotto Neri Official ha svettato il toscano Giampiero Scopetani che con la sua Aprilia Tuono ha sorpassato all’ultimo giro la “sorella” condotta dal portacolori del Gmc Claudio Dottorini mentre il podio veniva completato dalla BMW di Mirco Marini sostenuto da un tifo da stadio!
La seconda gara vedeva scendere in campo i centauri della Bott (altro campionato storico del nostro sodalizio) e sanciva la vittoria assoluta della Bimota di Carlo Corradini mentre il romano Paolo Arioni e l’abruzzese Ivano Pigliacelli chiudevano il podio.
Nella gara riservata ai DiDi l’alloro andava nella 1000 a Buriani mentre il nostro pilota Maurizio Castelli svettava nella classifica riservata ai 600.
La quarta partenza vedeva in griglia i neofiti del First Laps e del First Laps 2.0 600; una bandiera rossa sanciva la fine prematura della competizione decretando Daniele Picca vincitore della 2.0 e Lorenzo Boco quella del First Laps “normale”.
Dopo la pausa pranzo era la volta del First Laps Sbk/First Laps 2.0 Sbk che a pochi giri dalla fine regalava un colpo di scena con lo sfortunato Alessandro Tesei costretto a lasciare la competizione e consentendo ad un pimpante Italo Buompadre di vincere la categoria 2.0; la First Laps Sbk invece era ad appannaggio di Claudio Mari con il mezzo preparato ottimamente dalla The Bike Vallelunga.
Lo storico Trofeo del Centauro chiudeva i battenti della manifestazione sancendo Daigoro Toti vittorioso nella classe 600 Open con alle sue spalle i romani Emanuele Viglieno e Gian Maria Roberti; nella 600 stk invece l’alloro di classe andava ad Arcangelo Casillo!
Ultima gara della giornata era la Open che vedeva uno spettacolare Federico D’Annunzio transitare per primo sotto la bandiera a scacchi mentre il pugliese Longobardi e la sua Yamaha finivano al secondo posto precedendo l’altra R1 dell’esordiente di categoria Marco di Simone!